INAIL, Relazione annuale 2023: diminuiti gli infortuni sul lavoro
La Presidente Meloni, in occasione della presentazione della relazione INAIL ha così scritto: «La sicurezza sul lavoro non è un costo, ma un diritto di ogni lavoratore. Garantire questo diritto è una priorità permanente, che deve vedere tutti in prima fila. L'INAIL gioca da sempre un ruolo determinante, e io credo che le sue competenze e le sue professionalità possano essere decisive per costruire, insieme, un'efficace e comune strategia nazionale per il contrasto del fenomeno infortunistico».

Il Presidente dell'INAIL, Fabrizio D'Ascenzo, ha presentato la Relazione annuale 2023 davanti alla Presidenza della Camera e al Ministro del Lavoro. Oggetto della relazione, l'andamento degli infortuni e le malattie professionali, il bilancio delle attività svolte in ambiti come ricerca, prevenzione e riabilitazione, nonché la strategia futura per affrontare le sfide della salute e sicurezza sul posto di lavoro.
Nel corso del 2023, il numero totale degli infortuni denunciati è stato di circa 590mila, registrando una diminuzione del 16,1% rispetto all'anno precedente, con 1.147 casi mortali, una riduzione del 9,5%. Il 64% degli infortuni è avvenuto durante l'attività lavorativa, mentre il 18,1% si è verificato al di fuori dell'azienda, ad esempio durante gli spostamenti casa-lavoro. Nel 2023, le denunce per malattie professionali sono state più di 72mila, segnando un aumento del 19,8% rispetto all'anno precedente, in linea con la prevista ripresa post pandemia.
Le attività di controllo sul rapporto assicurativo nel 2023 hanno portato alla scoperta di 8.191 aziende irregolari, rappresentanti il 93,73% di quelle ispezionate. Questi controlli hanno permesso di regolarizzare la situazione di 44.009 lavoratori e di richiedere pagamenti per un totale di oltre 91,1 milioni di euro. L'assunzione di nuovi ispettori, autorizzata da un decreto legge, ha contribuito a colmare lacune nel personale, migliorando i risultati nelle attività di vigilanza.
L'INAIL ha anche continuato a investire nelle prestazioni riabilitative integrative degli individui disabili a causa del lavoro, collaborando anche con il Comitato Italiano Paralimpico.
Ancora, sono stati sviluppati progetti per eliminare barriere architettoniche nei luoghi di lavoro, adattare le postazioni di lavoro e migliorare le competenze professionali dei lavoratori.
Per quanto riguarda la prevenzione e la sicurezza, nel 2023 sono stati assegnati fondi significativi per intervenire su macchine obsolete e garantire standard di sicurezza adeguati.
La collaborazione con l'Istituto Italiano di Tecnologia ha contribuito a nuove scoperte innovative in vari campi, dalla nanotecnologia all'intelligenza artificiale.
Al fine di affrontare le sfide future, l'INAIL si propone di migliorare internamente l'organizzazione e di rafforzare la tutela dei lavoratori, riducendo i rischi sul lavoro e sostenendo le aziende che investono nella sicurezza.
La sicurezza sul lavoro è un diritto prioritario per ogni lavoratore, e l'INAIL svolge un ruolo essenziale nel garantirlo attraverso strategie nazionali efficaci e condivise.