Nel “Milleproroghe” novità anche per l’accesso alla composizione negoziata della crisi
Il testo del Decreto Milleproroghe prevede, tra le altre cose, la proroga al 31 dicembre 2024 della norma che consente all’imprenditore che accede alla composizione negoziata della crisi di depositare, in luogo della documentazione richiesta dal codice della crisi d’impresa, una dichiarazione sostitutiva.

Il disegno di legge di conversione del d.l. n. 215/2023 recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi (Decreto Milleproroghe) proroga al 31 dicembre 2024 la norma che consente all'imprenditore che presenta l'istanza di nomina dell'esperto indipendente per l'accesso alla composizione negoziata della crisi di depositare – in luogo delle certificazioni previste indicate dall'art. 17, comma 3, del codice della crisi – una dichiarazione sostitutiva, rilasciata ai sensi dell'art. 46 del T.U. documentazione amministrativa, con la quale attesta di avere richiesto, almeno dieci giorni prima della presentazione dell'istanza di nomina dell'esperto, le certificazioni medesime.
Si legge nel dossier di accompagnamento al disegno di legge che “La disposizione (l'art. 38, comma 3) è volta a favorire l'accesso degli imprenditori alla procedura di composizione negoziata della crisi attraverso la semplificazione degli obblighi documentali cui deve adempiere l'imprenditore al momento della presentazione dell'istanza per la nomina dell'esperto indipendente che fungerà da mediatore tra l'imprenditore e i creditori per agevolare il superamento della situazione di crisi”.