L'accordo di libero scambio tra UE e Nuova Zelanda per la protezione dei diritti e dell'ambiente

Il 1° maggio 2024, è stato siglato un nuovo accordo di libero scambio tra l'Unione Europea e la Nuova Zelanda che si concentra sulla protezione dei diritti lavorativi e dell'ambiente.

L'accordo di libero scambio tra UE e Nuova Zelanda per la protezione dei diritti e dell'ambiente

L'intesa mira ad eliminare tariffe per alcuni prodotti e a facilitarne l'importazione, sostenendo al contempo misure contro il cambiamento climatico. Questo accordo rappresenta una pietra miliare per la sostenibilità, la tutela dei diritti umani e la parità di genere.

In particolare, vengono introdotte sanzioni per chi viola le norme internazionali sul lavoro, promuovendo la libertà sindacale, la contrattazione collettiva e proibendo il lavoro minorile e forzato. Le sanzioni prevedono il risarcimento della persona offesa o sospensioni delle azioni previste dall'accordo.

Un'altra innovazione importante riguarda l'uguaglianza di genere, con disposizioni per l'attuazione delle direttive ONU sulla parità di genere. L'accordo promuove anche lo sviluppo sostenibile nel settore alimentare, garantendo cibo sufficiente e un accesso sicuro per le generazioni presenti e future. Un aspetto significativo riguarda la cooperazione per ridurre i sussidi sui combustibili fossili, incoraggiando un monitoraggio trasparente per valutare gli impatti economici, commerciali e ambientali. L'accordo sottolinea anche la salvaguardia dei diritti delle minoranze, offrendo vantaggi alla popolazione Maori, come una maggiore facilitazione degli scambi commerciali.

Negoziato a partire dal 2018, l'accordo è stato firmato nel luglio 2023 e adottato nel novembre dello stesso anno. Elimina tutte le tariffe per le importazioni dall'Unione Europea verso la Nuova Zelanda, riducendo significativamente quelle dai territori neozelandesi verso l'UE. Ci sono regole di origine per agevolare i prodotti trasformati in entrambi i territori e proteggere le indicazioni geografiche come il Prosecco o il Parmigiano Reggiano.

L'accordo promette, inoltre, di stimolare considerabilmente le vendite tra i due mercati, con un possibile incremento dell'export fino a 4,5 miliardi di euro all'anno, il doppio rispetto ai livelli attuali. Questo partenariato commerciale beneficerà di accesso semplificato a una vasta gamma di prodotti, migliorando la competitività e facilitando le operazioni per le imprese europee e neozelandesi. Infine, sono state previste quote agevolate per l'importazione di vari prodotti agricoli e una maggiore fruibilità dei servizi chiave nei mercati dei due paesi.

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