Esonero contributivo madri lavoratrici: come accedere e fornire le informazioni sui figli
L'INPS ha reso operativo l'esonero per le madri lavoratrici dipendenti come previsto dalla Legge di Bilancio 2024. Questo sgravio contributivo si applica a coloro che lavorano a tempo indeterminato e che sono madri di tre o più figli, con la possibilità di ricevere l'abbattimento dei contributi previdenziali fino a un massimo di 3.000 euro all'anno. Il beneficio dura fino al 18° anno del figlio più piccolo

In via sperimentale, l'esonero contributivo si estende anche alle madri con due figli, fino al decimo anno del figlio più piccolo. Le lavoratrici interessate devono presentare domanda direttamente all'INPS, seguendo le istruzioni fornite nel messaggio n. 1702 del 6 maggio 2024.
Questo sgravio si applica a tutti i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato nel settore pubblico e privato, escluse le lavoratrici domestiche. Consiste nell'abbattere completamente i contributi previdenziali dovuti dalla lavoratrice fino a un massimo di 3.000 euro all'anno. Le madri lavoratrici possono fornire direttamente all'INPS le informazioni sui figli tramite un nuovo strumento chiamato “Utility Esonero Lavoratrici Madri”. Questo passo è necessario se i codici fiscali dei figli non sono stati inclusi nei flussi Uniemens. È importante che queste informazioni siano corrette per evitare la revoca del beneficio.
Il datore di lavoro può indicare i codici di conguaglio per le madri lavoratrici nelle denunce contributive Uniemens. In alternativa, le lavoratrici stesse possono presentare istanza direttamente all'INPS. La comunicazione dei codici fiscali dei figli è fondamentale per la corretta fruizione dell'esonero. L'INPS invierà comunicazioni via posta elettronica alle lavoratrici madri già beneficiarie del bonus, ma è responsabilità di ognuna assicurarsi di fornire correttamente le informazioni sui figli. In caso di esito negativo delle verifiche, saranno richiesti documenti aggiuntivi per verificare la legittimità dell'esonero.
Le lavoratrici madri che hanno difficoltà a fornire i codici fiscali dei figli devono recarsi presso l'INPS per risolvere la situazione e non perdere il beneficio. È importante seguire attentamente le procedure indicate per garantire la corretta fruizione dell'esonero contributivo ed evitare la revoca del beneficio. (Mess. INPS 6 maggio 2024 n. 1702).