Cattedra tolta alla professoressa non adatta all’insegnamento
Destituita e, quindi, senza cattedra, la professoressa che mostra una palese incapacità didattica, ossia una assoluta e permanente inettitudine alla docenza

Nel caso specifico, preso in esame dai giudici, sono emersi dettagli inequivocabili, ossia disattenzione dell’insegnante verso gli alunni durante le loro interrogazioni (uso continuo di cellulare con messaggistica; foto al libro di testo per la preparazione della verifica scritta in un’altra classe; contemporaneo colloquio con altro studente diverso dall’interrogato che stava rispondendo); assegnazione di voti in modo casuale ed improvvisato; scarsa attenzione ed improvvisazione durante le lezioni; scarsa cura nelle lezioni, come testimoniato dalla mancata disponibilità del libro di testo, preso in prestito temporaneo dagli alunni; gravi imprecisioni nel redigere i programmi finali delle classi (programma e numero di ore diversi da quelli dedicati effettivamente alle spiegazioni, con l’indicazione di argomenti in realtà mai trattati in classe). Sacrosanto, quindi, il provvedimento di dispensa dal servizio adottato nei confronti della docente. (Sentenza 17897 del 22 giugno 2023 della Cassazione)